La follia delle Sanzioni alla Russia e il sostegno ai criminali USA - Parte 1
Capire perché stiamo pagando per Strategie Criminali altrui. Comincio con un articolo del Prof. Jeff Sachs, americano, economista della Columbia University
Voglio aprire questa serie di post tradotti in italiano per voi (grazie), per tentare di farvi capire che quello che è successo in questi 2 anni e quello che sta succedendo in questi 6 mesi, non è casuale, non è dettato da natura o incidenti alla frontiera, ma da una strategia precisa del peggior nemico dell’Umanità che in questo momento sono gli Stati Uniti d’America, ovvero gli United Criminals of America. Per questo vi ho postato la traduzione del mitico Roger Waters dei PInk Floyd, che come alcuni, ha un cervello non risciacquato dalla micidiale Propaganda USA.
Vi invito a riflettere su come sarebbe stato il mondo senza il 9/11, la guerra all’Afghanistan, all’Iraq, alla Sirya. Se ad Israele, altro stato criminale impunito, fossero state applicate le stesse sanzioni pesanti applicate a Iran, Russia e Bielorussia, ad esempio. Quanto sarebbe oggi il costo della benza, del gas e dell’energia, e del cibo, senza il Covid-19 made in USA e lockdown/restrizioni, senza la guerra Ukraina-Nato-Usa contro la Russia. O viceversa se vi pare, tanto non cambia nulla…
Perciò concludo con la mia intro e passo la parola ad un Professore o a signor Giornalisti, che ne sanno ben più di me, anche perché provengono dalle capitali dell’Impero del Male!
Ukraine Is the Latest Neocon Disaster
L’Ukraina è l’ultimo disastro Neocon del Prof. Jeff Sachs
La guerra in Ukraina è il culmine di un progetto trentennale del movimento Neocon, Neo conservatore americano. L'amministrazione Biden è gremita degli stessi Neocon che hanno sostenuto le guerre scelte dagli Stati Uniti in Serbia (1999), Afghanistan (2001), Iraq (2003), Siria (2011), Libia (2011) e che hanno fatto così tanto per provocare l’invasione Russa dell'Ucraina. La storia dei Neocon è fatta di disastri comprovati, eppure Biden ha riempito la sua squadra di Neocon. Di conseguenza, Biden sta guidando Ukraina, Stati Uniti e Unione Europea verso l'ennesima debacle geopolitica. Se l'Europa ha un po di cervello, si separerà da queste debacle della politica estera degli Stati Uniti.
Il movimento Neocon è emerso negli anni '70 attorno a un gruppo di intellettuali filo israeliani, molti dei quali sono stati influenzati dal politologo dell'Università di Chicago Leo Strauss e dal classicista dell'Università di Yale Donald Kagan. I leader neocon includevano Norman Podhoretz, Irving Kristol, Paul Wolfowitz, Robert Kagan (figlio di Donald), Frederick Kagan (figlio di Donald), Victoria Nuland (moglie di Robert), Elliott Abrams e Kimberley Allen Kagan (moglie di Frederick).
Il messaggio principale dei Neocon è che gli Stati Uniti devono predominare come potenza militare in ogni regione del mondo e devono confrontarsi con le crescenti potenze regionali che un giorno potrebbero sfidare il dominio globale o regionale degli Stati Uniti, soprattutto Russia e Cina. A tal fine, la forza militare statunitense dovrebbe essere pre posizionata in centinaia di basi militari in tutto il mondo e gli Stati Uniti dovrebbero essere preparati a condurre guerre selezionate, se necessario. Le Nazioni Unite devono essere utilizzate dagli Stati Uniti solo se utili per gli scopi statunitensi.
Questo approccio è stato esplicitato per la prima volta da Paul Wolfowitz1 nella sua bozza di Guida alle Politiche sulla Difesa (DPG) scritta per il Dipartimento della Difesa nel 2002. La bozza prevedeva l'estensione della rete di sicurezza guidata dagli Stati Uniti all'Europa centrale e orientale, nonostante l'esplicita promessa del Ministro degli Esteri della Germania Ovest Hans-Dietrich Genscher nel 1990 che l'unificazione tedesca non sarebbe stata seguita dall'allargamento verso est della NATO. Wolfowitz ha anche sostenuto le scelte delle guerre americane, difendendo il diritto dell'America di agire in modo indipendente, anche da sola, in risposta alle crisi che preoccupano gli Stati Uniti. Secondo il generale Wesley Clark, Wolfowitz aveva già chiarito a Clark nel maggio 1991 che gli Stati Uniti avrebbero guidato le operazioni di cambio di regime in Iraq, Siria e altri ex alleati sovietici.
I Neocon hanno sostenuto l'allargamento della NATO all'Ukraina anche prima che diventasse la politica ufficiale degli Stati Uniti sotto George W. Bush, Jr. nel 2008. Consideravano l'adesione dell'Ukraina alla NATO come la chiave per il dominio regionale e globale degli Stati Uniti. Robert Kagan ha spiegato il progetto Neocon per l'allargamento della NATO nell'aprile 2006:
"I russi e cinesi non vedono nulla di naturale nelle “rivoluzioni colorate" dell'ex Unione Sovietica, solo Colpi di Stato sostenuti dall'Occidente progettati per far avanzare l'influenza occidentale in parti strategicamente vitali del mondo. Si sbagliano così tanto? La riuscita liberalizzazione dell'Ucraina, sollecitata e sostenuta dalle democrazie occidentali, non sarà che il preludio all'incorporazione di quella nazione nella NATO e nell'Unione Europea -- in breve, l'espansione dell'egemonia liberale occidentale?" (neoliberista ndr)
Kagan ha riconosciuto le terribili implicazioni dell'allargamento della NATO. Egli cita un esperto che ha affermato: "il Cremlino si sta preparando per la battaglia per l'Ukraina' molto seriamente". Dopo la caduta dell'Unione Sovietica, sia gli Stati Uniti che la Russia avrebbero dovuto cercare un Ukraina neutrale, come cuscinetto prudente e valvola di sicurezza. Invece, i Neocon volevano "l'egemonia" degli Stati Uniti mentre i russi intrapresero la battaglia in parte per difesa e in parte anche per pretese imperiali. Sfumature della guerra di Crimea (1853-6), quando Gran Bretagna e Francia cercarono di indebolire la Russia nel Mar Nero in seguito alle pressioni russe sull'impero ottomano.
Kagan ha scritto l'articolo (nel 2006 ndr) come privato cittadino mentre sua moglie Victoria Nuland era l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso la NATO sotto George W. Bush Jr. Nuland2 è stata l'esecutivo neocon per eccellenza. Oltre a servire come ambasciatrice di Bush presso la NATO, Nuland è stata Vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici di Barack Obama nel periodo 2013-17, dove ha partecipato nel 2014 al Colpo di Stato per il rovesciamento del presidente filo-russo dell'Ucraina Viktor Yanukovich, e ora serve come Sottosegretario di Stato di Biden, che guida la politica statunitense di fatto nella guerra in Ukraina.
La prospettiva Neocon si basa su una prevalente falsa premessa: che la superiorità militare, finanziaria, tecnologica ed economica degli Stati Uniti gli consente di dettare ordini in tutte le regioni del mondo. È una posizione di notevole arroganza e di notevole disprezzo dell'evidenza. Dagli anni '50, gli Stati Uniti sono stati ostacolati o sconfitti in quasi tutti i conflitti regionali a cui hanno partecipato. Eppure nella "battaglia per l'Ukraina", i Neocon erano pronti a provocare uno scontro militare con la Russia espandendo la NATO nonostante le veementi obiezioni della Russia, perché credono fermamente che la Russia sarà sconfitta dalle sanzioni finanziarie statunitensi ed europee e dalle armi della NATO.
L'Institute for the Study of War (ISW), un think-tank neocon guidato da Kimberley, Allen, Kagan (e sostenuto dagli appaltatori della difesa come General Dynamics e Raytheon), continua a promettere una vittoria ukraina. Per quanto riguarda i progressi della Russia, l'ISW ha offerto un tipico commento: "…Indipendentemente da quale esercito occupa la città [di Sievierodonetsk], l'offensiva russa a livello operativo e strategico sarà probabilmente alla fine, dando all'Ukraina la possibilità di riavviare la sua controffensiva operativa per respingere le forze russe”.
Effetto delle Sanzioni contro la Russia fra il 2014 (Colpo di Stato Usa in Ukraina e annessione Krimea) e 2018… già eravamo messi male…3
I fatti sul campo, tuttavia, suggeriscono il contrario. Le sanzioni economiche dell'Occidente hanno avuto scarso impatto negativo sulla Russia, mentre il loro effetto "boomerang" sul resto del mondo è stato ampio. Inoltre, la capacità degli Stati Uniti di rifornire l'Ucraina di munizioni e armi è seriamente ostacolata dalla limitata capacità di produzione dell'America e dalle catene di approvvigionamento interrotte. La capacità industriale della Russia ovviamente fa impallidire quella dell'Ucraina. Il PIL della Russia era circa 10 volte quello dell'Ucraina prima della guerra e l'Ucraina ha ora perso gran parte della sua capacità industriale durante la guerra.
Il risultato più probabile degli attuali combattimenti è che la Russia conquisterà una vasta fetta dell'Ucraina, forse lasciando l'Ucraina senza sbocco sul mare o quasi. La frustrazione aumenterà in Europa e negli Stati Uniti con le perdite militari e le conseguenze recessivo-inflazionarie della guerra e delle sanzioni. Gli effetti a catena potrebbero essere devastanti, se un demagogo di destra negli Stati Uniti salisse al potere (o, nel caso di Trump, tornasse al potere) promettendo di ripristinare la gloria militare sbiadita dell'America attraverso una pericolosa escalation.
Invece di rischiare questo disastro, la vera soluzione è porre fine alle fantasie Neocon degli ultimi 30 anni e che Ukraina e Russia tornino al tavolo dei negoziati, con la NATO che si impegna a porre fine al suo impegno per l'allargamento verso est all'Ucraina e alla Georgia in cambio di una pace praticabile che rispetti e protegga la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ukraina.
Traduzione di Kazimir Malevitch
P.S.
Posterò al più presto la traduzione in italiano del video della Nuland del 2014
Paul Wolfowitz: uno dei maggiori criminali ed assassini di Stato degli USA, dietro all’organizzazione e realizzazione del 9/11. Uomo del Pentagono prestato alla politica. I siti che riportavano i suoi scritti deliranti linkati da Wikipedia, sono spariti… ma qua almeno uno si trova
Nuland è la criminale che parla nel video qui sopra. Il video originale con i sottotitoli della conversazione con l’altro criminale, l’Ambasciatore degli USA in Ukraina, era stato fatto sparire il 25 Maggio 2022, ma subito viene uplodato su Rumble. Infine riappare su YouTube, ma le visite passano dal oltre 181.000 a 3.500.
A proposito delle Sanzioni del 2014, un settore che soffrì molto, fu il Caseario italiano, la Russia importava tonnellate di formaggi, freschi e non, dall’Italia. Indimenticabile un servizio in TV della Rai, in cui si raccontava di russi che cominciavano a farsi la mozzarella da soli e un intervista mitica ad un Esperto di formaggi pugliese che aprì con successo in quegli anni, un Azienda in Russia per la produzione di formaggi italiani incluso la Burrata! E alla domanda se le sanzioni cessassero tornerebbe in Italia, rispose “Anche no..!”
Il problema è che siamo tutti focalizzati sugli United Criminals of America... ma DIETRO c'è la Gran Bretagna. DA SEMPRE. Non a caso sono usciti dall'EU, chissà come mai.... con quel che sanno di avere ancora in programma, non volevano certo rimanere con le penne bruciate nel programmato abbattimento EU. E' da fine '800 che la grande orchestrazione è partita dagli UK. Hanno gettato il ponte sull'atlantico dalla City a Wall street, e OGNI singolo evento di guerra, terrorismo, invasione, assassinio, avvenuto nell'intero pianeta - che potesse avere ripercussioni altrettanto planetarie - e in cui gli Usa erano coinvolti o sospettati, erano e sono comandati dai loro 'avi' sull'isoletta britannica :-(